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"Per me si va nella città Dolente, per me si va nell'Eterno dolore, per me si va fra la Perduta gente.."

lunedì 6 maggio 2013

SCAT, racconto del mio schiavo



Questa volta non ho usato giochi di parole o frasi ambigue nel titolo quindi chi non fosse interessato all' Articolo è pregato di svignarsela entro 30 secondi Ok, ora che siamo rimasti solo noi veri intenditori mi sento di dire che questo gesto, per quanto estremo, è fondamentalmente un gesto di vero amore e stima reciproca ... In tale gesto la DEA mostra il suo lato umano perchè sa che la ADORI nel suo essere reale e non nell'idea che ti sei fatto di Lei ed allo stesso tempo tu hai la fortuna di poterle dimostrare quanto veneri la sua persona e quanto il tuo parlare di annientarti per Lei non sia solo un gioco :
Il nostro ultimo incontro risale all'altro ieri, ho avuto l'onore di pulirle casa, di testare sulla mia pelle le sue nuove fruste, di farle da poggiapiedi mentre Lei era al pc e non mi calcolava più di tanto; ma in tutto questo ... "Stupido vai su a pulire , a proposito, sono stata in bagno e non ho tirato lo scarico, vai su e aspettami li". Mentre salgo le scale vengo assalito da sensazioni multiple e contrastanti fra di loro : Curiosità, paura, desiderio, disgusto ... Entro in bagno e la vedo, tonda e paffuta, molto odorosa, abbondante e sfacciata come la prosperità eppure ricoperta in parte da un velo di carta igienica, quasi ad essere pudica,pudica come un desiderio scabroso. Trovo il coraggio di richiamare l'attenzione della Padrona che subito sale ridendo ed entra in bagno ..."Senti che buon profumino, ti piace " ? Si Padrona ..." Allora mettiti in ginocchio e con la faccia nel cesso" ...Io ubbidisco senza fiatare e mi ritrovo col naso a un millimetro dai Divini escrementi allora va via tutto il disgusto e comincio ad annusare eccitandomi, sento il piede scalzo della Padrona dietro la nuca che spinge per farmi affondare e la sua inconfondibile risata sadica. "Scusi ma posso fare un pò di resistenza o devo arrendermi del tutto"?, Provo a chiedere, ma Lei non mi risponde a parole e mi schiaccia con tutta la faccia nel wc, poi tira lo scarico che neanche faccio in tempo a chiudere la bocca e mando giù un dell'acqua del cesso ... mi manca il respiro, cerco di sollevarmi ma sento le feci che mi accarezzano le guance. Mai visto uno sciaquone che durasse tanto, credevo di morire annegato mentre Lei continuava a ridere. "Adesso lavati la faccia e le mani che mi fai schifo conciato così, poi vai in camera a rifarmi il letto, mettere in ordine e togliere la polvere ".... "Si Padrona, certo Padrona" . Non sono uno con lo stomaco debole ma devo confessare che mentre mi lavavo la faccia un paio di conati di vomito mi sono partiti anche se comunque non ho vomitato