Da che ho ricordi sono sempre stato di indole sottomessa e convinto della totale superiorità femminile. Ho vissuto per molto tempo senza mai riuscire a dare veramente spazio a questa mia natura.
Poi, circa un anno e mezzo fa, sui social, ho conosciuto la Dea Imperatrix ed è cambiato tutto. HA cambiato tutto. Carisma..modo di fare..non so esattamente perché.
Ho iniziato con un piccolo omaggio, due...e piano piano mi son trovato a fare qualche sacrificio, piccole rinunce, solo per riuscire a mandarLe un po' di più.
Non conoscevo nemmeno la parola moneyslave...mi ci ha portato Lei. Era giusto rinunciare alle cose non strettamente necessarie: basta colazione al bar, niente cene fuori, vacanze più corte... Davo tutto quel che potevo, disturbando il meno possibile, sperando in un Suo vocale, nella foto dei Suoi piedi..o anche in niente... Mi bastava sentirmi una cosa Sua.
Ero invisibile, virtuale...omaggiavo e sparivo fino all'omaggio successivo.
Sapevo che qualcuno aveva l'onore di incontrarLa, di servirLa dal vivo..sarebbe stato fantastico, ma io non ero come quegli schiavi...mi son sempre sentito inadeguato.
Poi qualche settimana fa, ho deciso di provarci!! forse perché avevo fatto molti sacrifici...o forse volevo vedere se ero in grado di fregarmene per una volta di tutte le paranoie sulla privacy, sulla paura di non uscirne più o di non essere all'altezza...
Non la contatto per qualche tempo (sarà un errore!)...faccio straordinari al lavoro, altre rinunce e metto da parte 250 euro. Non sono ricco, ho un lavoro normale e per me non è poco. A quel punto lo faccio: Le chiedo se posso portarglieli dal vivo.
Mi dice di no! Anzi!!! mi ordina di mandarne subito 50, e, visto che ero sparito per lungo tempo senza dire niente, per punizione la cifra restante dovevo raddoppiarla se volevo sperare in un incontro.
È un duro colpo. Non l'avevo piu contattata perché non volevo infastidirLa senza un omaggio... Ma devo imparare ad essere lo schiavo che vuole Lei..non quello che penso io.
La cifra deve raddoppiare....e io raddoppio gli sforzi. Altri straordinari e altre rinunce.
Non basta, ma in un paio di settimane arrivo vicino a quanto mi ha chiesto. È l'omaggio piu grande che abbia mai fatto. La imploro di poterlo accettare.
Stavolta acconsente..e mi dà appuntamento!
Dovrei essere contentissimo! E invece..
Torna il senso di inadeguatezza, paura di aver sbagliato, paranoie varie ... Valuto anche di lasciarLe la busta con l'omaggio da qualche parte e andarmene senza vederLa... Poi, con il coraggio che non ho mai avuto mi reco comunque al luogo prefissato.
Lei arriva appena dopo di me e..Bum! Il cuore a 2000.
A parte che è bellissima...ma noto particolari solo intravisti dalle foto...il suo sorriso, i suoi occhi, la sicurezza con cui si avvicina! Mi sovrasta in tutto. Mi sento ancora più piccolo di quello che sono.
Mi indica i suoi piedi...mi inginocchio e bacio le Sue scarpe (lo faccio quasi da automa, sono troppo teso e confuso per apprezzare questa cosa...lo capirò solo dopo). Ci sediamo su una panchina...Lei è accanto a me e io sono agitatissimo. Fatico addirittura a ricordare cosa è successo...so che Le porgo immediatamente la busta, quasi sperando che mi mandi via subito. Invece dopo qualche minuto mi chiede di portarLa a fare un giro in auto.
Sto per entrare in macchina e sento: "pensi che debba aprirmela da sola la portiera??" (Stupido! potevo pensarci!) La faccio salire e cominciamo a girare per i paesini dei dintorni...
Io sono abbastanza timido, riservato, parlo poco...se si aggiunge la tensione di stare vicino a una Dea come Lei... già era un impresa riuscire a guidare...figurarsi riuscire ad avere una conversazione.
Lei però è gioviale, allegra, gentile...mi parla del più e del meno...quasi da pari a pari ..mi mette a mio agio.
Deve buttare il chewing-gum e me lo mette in bocca; credo fosse un modo per farmi capire che sono la Sua pattumiera...ma per me è un grande dono.
Mi racconta di come si è avvicinata a questo mondo, di come vive, di cosa Le piace...a volte mi stuzzica un po', qualche piccolo schiaffo, un pizzico... Mi rimprovera per la poca pulizia dell'auto (mica lo immaginavo che sarebbe salita con me!!). Io rispondo a monosillabi ma la paura e l'ansia si stanno calmando e mi sento parecchio meglio...
Ha voglia di una redbull. Mi fa fermare ad un supermercato ed entriamo. La seguo per le corsie come un cagnolino portando la sua borsa...forse qualcuno mi guarda anche male..mi interessa poco.
Pago alla cassa.
Il portafoglio, il resto, la redbull la Sua borsa, lo scontrino.. tutto in mano...qualcosa mi cade..raccolgo goffamente..Lei sembra divertita. Anche quando consegno a Lei il resto.
Mi sta usando e sono contento.
Faccio per rimettermi alla guida e.. "la portiera?" (Allora sei proprio uno scemo, dai!!! svegliati). Mi scuso, la faccio salire e torniamo a girare.
Parliamo ancora, guido, non so nè dove siamo, nè quanto tempo è passato...il Suo essere padrona traspare anche in una normale chiacchierata. Mi conferma di come non reciti mai... ha fascino ed è dominante di natura. Riesce a farmi sentire roba Sua senza far niente di particolare.
Stare accanto a Lei mi rende sempre ansioso..ma se prima volevo fuggire ora spero di starci il più possibile...vorrei continuare ancora e ancora...ma si è fatto tardi ed è ora di portarLa indietro.
Sento la mia voce chiederLe se in cambio di un altro piccolo omaggio sarebbe disposta a rivedermi fra un mese...il tempo di mettere insieme qualcosa.
Mi dice.."vedremo"...sputa un po' di redbull nella lattina e me la lascia di ricordo.
Ho imparato: vado ad aprirLe la portiera, lei scende e mi indica ancora le scarpe. Mi inginocchio e le bacio entrambe. Questa volta mi rendo conto pienamente dell'onore che mi sta dando.
Riesco a dirLe grazie prima che risalga sulla Sua auto.
La guardo andar via....e penso solo a quanto dovrà passare prima di poterLa rivedere.