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"Per me si va nella città Dolente, per me si va nell'Eterno dolore, per me si va fra la Perduta gente.."

martedì 9 luglio 2013

..resistente lo schiavetto..

Ci conosciamo ormai da qualche mese..la prima sessione è andata bene, e ci siamo divertiti molto, quindi ci accordiamo per una seconda sessione..09/07/2013... Sarebbe arrivato alle 9,15 alla stazione dei treni della mia zona, dopo 6 ore di viaggio e 300 km, quindi misi la sveglia per le 8, in modo da prepararmi con comodo, e svegliarmi per bene. Non vedo l'ora di rivederlo, visto che è una delle poche persone con le quali mi sono trovata veramente bene, sia come feticista/schiavo, che come ragazzo. Appena sceso dal treno, mi vede in macchina, e si avvicina...non faccio nemmeno in tempo a salutarlo, che mi fa: "ti ho portato una cosa!" (adoro le sorprese). Apre la borsa e tira fuori un pacchettino con 2 brioches fresche..non avevo fatto colazione, quindi erano perfette! In macchina parliamo del più e del meno, come sempre. Una volta arrivati a casa, mi siedo sul divano e gli mostro orgogliosa le scarpe che indosso per l'occasione: un paio di stivali di camoscio, che ho ormai da anni, quindi emanano un ottimo profumino. I suoi occhi si illuminano, e mi fa un sorriso a "50" denti. "Allora, non lecchi??"   Non aspetta nemmeno un secondo invito, che si butta ai miei piedi, ed inizia a leccare con avidità la suola, senza tralasciare il tacco. Ahì!  Il tacco maledetto; mentre lecca noto che lascia dei segni rossastri..sangue (si è fatto un piccolo taglietto con il tacco).  E' la prima volta che mi capita di vedere una cosa simile! Gli verso un bicchiere di acqua, e gli dico di aspettare un attimo prima di riprendere. Dopo avermi pulito per bene la suola di entrambe le scarpe, gli concedo di annusarmi i piedi. Prima di farlo però, annusa lo stivale appena tolto, e....sgrana gli occhi, non ci può credere che sia così forte l'odore! Passa poi ai piedi, e se li poggia su tutto il viso, quasi a coprirlo.


Ricordo che gli piacciono i piedi belli sporchi, quindi non appena vede la pianta, scatta alcune foto, perchè è proprio come piace a lui. Li lecca, per tanto tempo, finchè non ridiventano puliti. E' molto bravo nel farlo, e mi rilassa parecchio la cosa. Io ricambio il suo gesto, con un bel trampling, quasi ballato, a ritmo di regaetton (il genere che preferisco), e un po di saltelli, su schiena, faccia, schiena, gambe, glutei, e parti intime. Ha una resistenza molto buona, e ne rimango piacevolmente colpita; nessuna lamentela, nessun grido, e nessuna smorfia, solo un bel viso sorridente! Hummmm qualcosa dovrà pur fargli male, o comunque far gridare..ho trovato: un po di calda cera, quella si che fa male!! Ed in effetti non sbaglio, si contorce ogni volta che cade una goccia sul suo petto! Come mi diverto, adoro vedere quelle smorfie di dolore sul viso!

 Non contenta inizio a prenderlo a schiaffi, uno più forte dell'altro..ancora non si arrende. Bene, bene, prendo la mia frusta a forma di manina, e inizio a frustarlo divertita, ma questa sembra non procurargli dolore sulla schiena, quindi gli abbasso pantaloni e mutande, e lo frusto sul sedere..inizia ad urlare..adoro!!! Mi fermo dopo qualche minuto, e lo stendo per terra, pancia in alto, in modo da legargli le mani con il nastro, sopra la testa , e renderlo fragile, nelle mie mani. Scopro così il suo punto debole: IL SOLLETICO SOTTO LE ASCELLE!! Aaaaaah e qui esce di nuovo fuori la parte sadica che c'è in me!! Inizio a fargli il solletico, divertita al massimo, mentre lui prova a divincolarsi, quasi come una preda, con il suo predatore! Ormai è nelle mie mani, quindi lo solletico per un bel po di minuti, per lui sembrano infiniti! E' una vera a propria tortura per lui, mi fa quasi pena.....quasi.....ma non lo lascio scappare!! Mi diverto troppo! Mentre ride a squarciagola, ne approfitto e gli sputo in bocca. Non mi faccio proprio mancare nulla, lo umilio come più mi piace, e mi diverte: lui è carta bianca nelle mie mani, ed io adoro dipingergli sopra! Ogni tanto mi capita di sentire qualche bella canzone, quindi ricomincio il trampling ballato. Dopo aver finito di ballare, mi ci metto sopra, come se lui fosse il mio materassino, per rilassarmi. 

 A fine sessione è sfinito, non ce la fa più nemmeno ad alzarsi da terra, ma è contento, e soddisfatto! Rivedo il suo sorriso a "50" denti, e questo mi fa felice! Lo riaccompagno alla stazione dei treni, e ci salutiamo. Proprio una bella giornata! Mi sono divertita molto! Alla prossima!!