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"Per me si va nella città Dolente, per me si va nell'Eterno dolore, per me si va fra la Perduta gente.."

martedì 24 aprile 2012

..sessione di feticismo a Cremona..

Erano ormai alcuni giorni che provava a prenotarsi per una sessione, attraverso un social che uso poco.. Nonostante ciò, non si è arreso. Ci eravamo accordati per la mattinata di domenica, davanti al bar del paesello in cui abito. Mi vestii con un paio di leggins scuri, una maglia lunga, le mie decoltè nere, ed il mio cappottino nero. Mi chiamò un'ora prima, ed gli ricordai che l'orario stabilito erano le 10. Uscii di casa e lo incontrai davanti al bar. Vidi una luce brillare nei suoi occhi, e capii che era felice di vedermi arrivare( in effetti, poi mi disse che si aspettava la solita fake, ma si vede che non ha conosciuto me). Gli dissi di seguirmi, e lo portai in una delle case in disuso, dove il mio ragazzo gestisce la sua passione per le piante e gli alberi. Una volta entrati nella casa, mi misi comoda sul materasso, e gli dissi di togliermi le scarpe, ed iniziare a massaggiarmi i piedi. Eccitato, iniziò anche a baciarmeli. Non poté trattenersi.. La cosa mi fece ridere, quindi gli dissi di togliersi tutto, tranne le mutande, giusto per metterlo in imbarazzo; e devo dire che la cosa funzionò, in quanto divenne tutto rosso in viso. Dopo parecchi minuti di massaggio con mani e lingua, gli dissi di lavarmi i piedi nella bacinella d'acqua che avevo fatto portare. Era molto imbarazzato, però lo misi a proprio agio parlando del più e del meno. Dopo avermi lavato i piedi ed asciugati con il proprio corpo, gli detti l'incarico di mettermi lo smalto.. Scelse un bel verde smeraldo, ma tremava nel metterlo: non lo aveva mai fatto, e per essere la prima volta era molto bravo. Dopo avermi leccato i piedi, gli dissi di stendersi sul materasso, pancia sotto: avevo voglia di calpestarlo.. Non si lamentò, nonostante non l'avesse mai provato, nelle sue precedenti esperienze. Devo dire che in breve tempo era riuscito ad innamorarsi dei miei gioiellini. Finita la sessione, mi pregò con messaggi e chiamate, di poter tornare da me.. Stabilimmo una nuova sessione, per una settimana dopo..la cosa che dovra' fare, sarà quella di pulire dentro casa ed adorare i miei piedi.. Dopo la giornata vi farò sapere come è andata.. Seguitemi sempre! ;)

sabato 14 aprile 2012

..sessione tra le rovine..

Era già la seconda volta che lo vedevo, visto che la prima, riuscì a farmi una bella impressione, regalandomi scarpe per un totale di 300rose ;) ..riuscì a sorprendermi in maniera piacevole...d'altronde, a quale donna non piacciono le scarpe?
Doveva venire, ma non avendo la macchina, gli concessi di guidare la mia, ovviamente, facendo benzina prima!
Si era vestito con una tuta di colore scuro, molto elastica..era quasi carino, e mi venne un sorriso.
Il posto era ben scelto, all'aperto, ma senza persone indiscrete...un vecchio posto abbandonato, con tanto di case in rovina, e vegetazione che ormai, aveva preso il dominio.
Aveva un po' di timore, lo vedevo dai suoi occhi, ma si fece coraggio per non sembrare uno sfigato impaurito. Arrivammo in prossimità di una casa, con la porta completamente rimossa, quindi ci accomodammo dentro, e gli ordinai di togliersi i vestiti...avevo con me la mia gatta a 9 code.. Diceva di sentire un certo freddo, quindi decisi di riscaldarlo a modo mio..
"Inizia a contare, sfigato!!"
1,2,3,4........10,20,30,40.........80,90,100.. Eravamo arrivati già a 100..non riuscivo quasi a smettere di frustarlo..sentire quel rumore della frusta a contatto con la pelle..beh..qualcosa di unico!
"Ok, girati! Voglio frustarti davanti!!"
Si girò, con lo sguardo implorante, vedevo che non ce la faceva più a sopportare, ma iniziai.. 1,2,3......10,20,30......90,100! Perfetto, era riuscito a sopportare anche le frustate davanti...ora i segni iniziarono a vedersi.. "Mi raccomando, stai attento quando arrivi a casa, a non farti beccare da tua moglie! hahahahahaah"

Era uno furbo, di sicuro non si sarebbe fatto vedere con tutti quei segni addosso. "Bene, vedi che mi sono stancata, toglimi le scarpe e fammi un massaggio rilassante, con tanto di leccata!" Nello togliermi le scarpe, notai la sua eccitazione, e gli promisi un'altra serie di frustate se non l'avesse abbassato. Detto fatto, ritornò al punto di prima.
Era molto bravo nel massaggiare e leccare, ci metteva una buona dose di passione, mista a desiderio.
Provai anche una pratica abbastanza carina, cioè fargli entrare metà piede in bocca...anche se ho i piedi grandi, ci riuscii..quasi soffocandolo..hahahahah
Poi gli feci annusare i piedi...avevano un profumo ottimo! Persino io riuscivo a sentirlo!
Lo usai anche come tappeto, e ci camminai parecchio sopra, nonostante le sue suppliche soffocate. Per ricompensare la sua resistenza, gli feci un facesitting, lasciandolo senza respiro per alcuni secondi: infatti quando mi alzai, cominciò a respirare in maniera veloce.
Con lui feci altre ed altre sessioni.....ve ne parlerò più in là.. 

sabato 7 aprile 2012

...sessione quasi invernale...


Mi stavo preparando per uscire con le mie amiche quando, squillò il telefono...anonimo....mah, chi sarà mai?"Pronto?"...Dopo qualche secondo sento la voce del mio slave 35enne, salutarmi come sempre, in maniera educatissima...mi stava chiedendo la possibilità di avere una sessione con me, quel pomeriggio...pensai qualche minuto prima di rispondergli."Va bene, ma prima mi dovrai accompagnare dalle mie amiche, ho una cosa da fare, poi vieni con me in montagna, che ho voglia di giocare con la neve!"Uscii di casa, scordandomi il pensierino per la mia amica quindi, non appena lo vidi aspettarmi alla piazza, gli dissi di andare a comprare un mazzo di fiori misti, per farmi perdonare. Il fioraio era nei pressi della piazza, quindi decisi di aspettarlo sulla panchina.10 minuti; forse era anche troppo, per farsi confezionare 1 mazzo di fiori...Partimmo, ed arrivati alla meta, gli feci segno di rimanere in macchina, ed aspettarmi sotto al portone del palazzo. Dopo circa tre quarti d'ora, scesi e lo trovai li, immobile, dove lo avevo lasciato....avrei potuto adottarlo come cane personale...hahahaahaha... La montagna, non era molto distante da dove aveva parcheggiato per aspettarmi..all'incirca una ventina di minuti di macchina, ma con il ghiaccio sulla strada era un po più difficoltoso salire in cima, quindi decisi di rimanere nel Pianolo di San Marco. C'era poca gente, quindi gli dissi di andare in un posto più isolato, per poter "giocare" con lui. Al mattino aveva nevicato, ed il prato aveva quel colore bianco, rilassante, che solo la neve può dare.."Bene, inizia a spogliarti, ti voglio semi nudo,non voglio proprio farti morire di freddo!"(c'è da dire che a quel tempo ero abbastanza "buona")Utilizzai il suo cappotto come coperta, per mettermi a sedere quindi, mi feci togliere le scarpe , lasciando i calzini, in modo che potesse annusarli per bene. Non erano molto sudati, ma fu comunque bello vederlo annusare con tanto "amore" i miei piedini. Iniziò a supplicarmi di fargli leccare i piedi,non appena gli ordinai di massaggiarmeli, per non farli diventare freddi. La mia risposta fu solo una: NO. Non avevo intenzione di sentire freddo ai piedi, per farlo felice, anzi...gli dissi di mettersi davanti a me, per punire questo suo desiderio. La prima cosa che mi venne in mente, fu quella di prendere della neve rimasta sul prato, e tirargliela addosso..avendo solo la canottiera ed i boxer, iniziò a schivare i miei colpi...la cosa mi fece al quanto infuriare. Non solo osava esprimere i suoi desideri in mia presenza, ma anche scappare alle punizioni...quindi, ogni volta che si spostava, riceveva da me uno schiaffo in faccia. Trovai anche il modo per fargli sentire caldo, oltre che freddo. Mi ero già stufata di lui, e gli dissi di rivestirsi, ed andare al bar vicino, a prendermi una cioccolata calda. Andò subito, e tornò con una bella cioccolata calda calda, con tanta panna..proprio come piaceva a me. Trovai anche modo di premiarlo per questa sua corsa, sputandogli della cioccolata in bocca, e facendogli leccare quel che era rimasto, dalla suola delle mie scarpe. Mi riportò a casa, e ringraziò anche lui, del tempo trascorso insieme a me, e delle umiliazioni subite.

domenica 1 aprile 2012

..gradisci un po di assorbente? ;o) ...

Mi stavo facendo la pedicure, con tanto di taglio unghie, e messa dello smalto rosso quando, mi arriva un messaggio sul cellulare di scorta... Uno dei tanti di quel periodo: avevo messo in vendita alcuni miei feticci usati, e tra di questi anche qualche cosetta mia intima.. Assorbenti, saliva, e piss.... Molti volevano qualcosa in più....ma......chi troppo vuole, nulla stringe.
Il messaggio era abbastanza carino, con tanto di presentazione, e richiesta riguardante l'annuncio..voleva un paio di calze, indossate da me, e molto odorose, ed un mio assorbente, molto usato. Il sorriso mi venne spontaneo...gli risposi che non avevo ancora le cose mie, e quindi che doveva aspettare qualche giorno...per le calze non c'erano problemi, ma preferii inviargli il tutto in un unico giorno.
4 giorni dopo avevo già pronto il suo pacchetto, bello confezionato, con tanto di foto mie indossando le cose chieste..
Una volta arrivato il pacco, aveva il compito di farmi sapere il suo pensiero, e le sue emozioni, nel toccare i miei feticci. Il messaggio che mi arrivò fu veramente simpatico e dolce..riuscivo a sentire la sua eccitazione in quelle parole, quindi lo provocai..
"Visto che ora hai ciò che volevi, dovrai fare una piccola cosa per me, giusto per ringraziarmi!"
Avevo in mente una sessione in cam, con tanto di piccola umiliazione..fu un po titubante, alla mia richiesta, però curioso, accettò.
Dopo la breve presentazione in cam, gli dissi che volevo vederlo indossare le mie calze, con i miei odori.
Ridendo imbarazzato, si alzò dalla sedia, e si mise le calze, goffamente.
Risi parecchio....mi diverte vedere persone goffe..
"Bene, e dimmi un po, l'assorbente perchè lo hai voluto?"
La sua risposta fu semplice, adorava l'odore strano che emanava, dopo essere stato indossato...non entro nei particolari, non voglio che vi sentiate male..hahahaahahh
"Ok, prendilo e vediamo come sai annusarlo bene!"
Curiosa di vedere come si sarebbe comportato, chiusi le altre finestrelle internet aperte, in modo da concentrare la mia attenzione su di lui.
Una volta preso in mano, ed aperto, si mise ad annusarlo con un trasporto tale, che mi diede una sensazione unica, di piacere, e felicità. Questo ragazzo apprezzava ogni cosa di me, e lo dimostrava alla grande. 
"Bravo, puoi smettere, e godertelo in privato, senza sguardi altrui!"
Mi ringraziò per la mia richiesta, e spense il video.
Da allora ogni mese, mi cerca con il suo messaggino simpatico sul cel, con la sua richiesta solita...ormai so che un assorbente lo devo riservare a lui.. :o)