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"Per me si va nella città Dolente, per me si va nell'Eterno dolore, per me si va fra la Perduta gente.."

domenica 14 marzo 2021

Rincontri piacevoli

R. è uno di quei feticisti strafissati con la puzza dei piedi. Lo conosco da un po', abbiamo fatto qualche sessione e siamo persino andati ad una festa bdsm insieme, quindi ormai mi fido di lui. Ecco perché decido di accettare il suo invito, quando salgo a Cremona per un colloquio di lavoro. Mi dice che deve impostare la sveglia per le 11 perché poche ore prima aveva staccato dal turno di notte. Talmente tanta è la voglia di rivedermi (più i miei piedi, vista la sua fissa) che dorme un paio di ore ed è già pronto ad accogliermi in casa sua. Abita finalmente solo e può fare quel che gli pare, persino invitare la sua amica 'piedosa'. Non ho ancora mangiato, quindi gli ordino di prepararmi qualcosa. Si mette all'opera e mi stupisce con una pasta al sugo davvero buona. Io son soddisfatta, ma lui freme dentro, vedo come mi mangia con gli occhi! 
Non vede l'ora di adorarmi i piedi. Per l'occasione ho messo su le mie scarpe da ginnastica strausate quindi belle odorose. Come non accontentare quel faccino così paraculo?
Mi dice di andare a sdraiarmi sul letto, che sicuramente sarei stata più comoda... Furbacchione!! 😂😏 Tengo ancora su le scarpe, e lui si sdraia subito ai miei piedi, implorando di poterle togliere. Lo faccio penare un po', la cosa mi diverte da morire, gli muovo i piedi sotto al naso e gli chiedo ironicamente se riesce a sentire l'odore già così. Fa un po' fatica, ma dice di riuscire a percepire un odore fantastico... È già in estasi mistica, sempre più euforico mi chiede di potermi togliere le scarpe, per annusare a pieni polmoni quelle meraviglie numero 41 a pianta larga. Dopo qualche altro minuto di tortura infinita, gli concedo finalmente l'onore di poterli togliere. Non se lo fa ripetere due volte ed esegue, meglio di un cagnolino ammaestrato. 
Guardo la scena divertita, gustandomi ogni momento. Toglie la prima scarpa e sembra imbambolato, completamente risucchiato da quell'odore inebriante...toglie anche la seconda e mi sembra di rivivere un dejavú, è sempre più imbambolato ed estasiato da quel profumo paradisiaco. Gli ordino di appoggiare subito il naso, in modo da riempire i polmoni del MIO ODORE. Detto fatto ✅ un nanosecondo ed è già col naso sulle piante dei piedi. Lo sento godere, inizia persino a fare dei versi di piacere, sembra un verme strisciante su quel materasso.
Non contenta prendo la scarpa da terra e gliela metto sotto il naso, premendola forte con il piede, quasi a ficcargli la faccia dentro. So che gli piace, adora sentire il mio potere su di lui, essere nelle mie mani... In questo caso sotto i miei piedi. Pian piano avvicino l'altro piede al suo inutile cazzetto... Comincio intanto ad appoggiarlo su (lui rimane vestito per tutta la durata) premendo sempre più forte, sento che da sotto la scarpa inizia ad ansimare, soffre ma è una dolce sofferenza per lui. Continuo a far pressione, finché non mi decido ed a sorpresa glielo schiaccio di prepotenza; R. d'istinto prova ad alzarsi, ma io lo tengo ancora giù, con la faccia all'interno della scarpa. Continuo quindi a dare botte, sempre più forti, lui prova a divincolarsi, ma non ce la fa, è troppo mingherlino e rincoglionito dall'odore  ed io sono troppo possente e stronza per dargli tregua. Per fargli passare un po' la sofferenza, gli ordino di togliermi i calzini ed iniziare a prendersi cura della pianta del piede; togliere quindi le pellicine morte, leccando poi strofinando con i denti per bene il tallone soprattutto e tra le dita. Esegue in maniera maestosa tutto, non si ferma un attimo, ma nemmeno io ho finito con lui, quindi gli dico di abbassare i pantaloni della tuta e di rimanere in mutande in modo da sentire meglio i colpi al suo minuscolo ed inutile pisello. 
Lui lecca e mi fa tornare i piedi morbidi, mentre io continuo a dar colpi veloci e crudeli contro il suo cazzetto in tiro... Ora più veloci, ora più lenti, ora lo schiaccio, ora lo colpisco... Riprendo il tutto con il cellulare, la scena mi diverte troppo. Qualche video lo carico su fb, mentre altri li tengo per me in galleria. 
Sul profilo iniziano a piovere like e commenti, molti anche di invidia nei suoi confronti e la cosa mi piace da morire. Perché stuzzicare solo lui, quando posso stuzzicare anche i miei seguaci? HAHAHAHAHAH
Sono multitasking, con un piede gli tappo la bocca, con l'altro gli massacro il cazzetto e con le mani seguo i commenti sul profilo e rispondo a mia volta. 

Tra qualche decina di minuti devo andare, a malincuore, perché mi sto proprio divertendo da morire... Quindi gli concedo di farsi una seghina e venire...
Ma:
- non può tirar fuori il cazzetto quindi deve farsela nelle mutande, 
- non può venire senza il mio consenso, 
Dulcis in fundo non deve godere appieno di questa cosa, quindi deve avvisarmi quando sta per venire, che ho in mente io come fargliela penare... 
Mette la mano nelle mutande ed inizia a segarsi velocemente, ma non mi basta, deve andare ancora più veloce!!! 
"E MUOVI QUELLA MANO, CHE TRA QUALCHE MINUTO ME NE VADO E TI LASCIO QUI COSÌ" 
I 'no la prego' abbondano, ma nel giro di qualche decina di secondi gli sento dire la magica frase 'ecco, STO PER VENIRE'...
Non finisce nemmeno la frase, sento la voce diventare strana quindi faccio scendere giù il piede di peso, e lo COLPISCO proprio sulle palline semipiene, mentre sta venendo. 
Le mutande gli si sporcano di sperma viscido e biancastro, lui è dolorante ed accartocciato su se stesso... 
Con un colpo simile, penso proprio sia rimasto senza fiato. E invece no, ha ancora fiato per dirmi 'la ringrazio, è stato stupendo'. 
Scoppio in una risata fragorosa, penso mi abbiano sentito anche i vicini, ma davvero non me lo aspettavo. R. è sempre pieno di sorprese e non vedo l'ora di rivederlo e passare altri tempo insieme. Il tempo è passato davvero troppo in fretta, si vede che mi son divertita da morire. L'esperienza è sicuramente da rifare ancora e ancora e ancora, finché non rimarrà senza palline. HAHAHAHAHAHAHAHAHA

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